Biblioteca Da Cantiere

26/02/2024

Ciao a tutte e a tutti, rieccomi qui a condividere con voi un nuovo articolo del blog “Biblioteca da Cantiere”. Questa volta parto subito con un consiglio di lettura e vi suggerisco “La Costituzione Italiana. Vita, passioni e avventure” di Francesco Fagnani. Età di lettura: 10 anni. Sì, penso che spesso sia necessario fare un passo indietro e ricomprendere determinati concetti. Sapete, quelle nozioni acquisite secoli fa e poi dimenticate in un cassetto della memoria. Capita di dimenticare come risolvere un’espressione algebrica o di avere difficoltà nel rammentare l’allegoria del mito della caverna di Platone. Anche se nel libro da me suggerito di concettuale c’è ben poco, si parla di diritti e doveri dei cittadini italiani e noi li abbiamo già abbondantemente letti anni fa. Almeno alcuni. Però le cose più semplici non sono mai tali e soprattutto le cose così preziose vanno curate e coltivate con il tempo. E mi sembra che, ultimamente, i diritti e doveri siano stati messi un poco da parte e quindi una guida esplicativa per destinatari giovani credo sia utile a tutti. Ma è una guida che serve anche ai più grandi. Sfogliando il libro mi ha affascinato l’art.17 “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”. Non so, a pelle, penso sia molto attuale. Comunque non sono una giornalista o una giurista e questo non è un giornale, quindi il mio è solo un suggerimento. Ad ogni modo, alla luce dei terribili eventi recenti, ricordo, ancora una volta, che qui da noi c’è BILL Biblioteca della legalità che racconta e sensibilizza a diversi temi tra cui quello della non violenza. Forse, la nostra valigia contenenti i testi Bill, non deve circolare solo tra i più piccoli. In tutta questa triste cornice che mi annerisce un poco il cuore, cerco di andare avanti e di coltivare e seminare bellezza con le mie colleghe. Nel nostro piccolo, cerchiamo di restituire il valore alle piccole cose, piccoli momenti di condivisione con la nostra utenza. Ad esempio, ringraziamo per l’accoglienza che avete dimostrato nei confronti degli appuntamenti di “Letture sonore”: sono già tutti sold out! Abbiamo ricevuto tanti pareri positivi dai partecipanti e la risposta è sempre alta. Pina, che cura questi eventi con dolcezza e professionalità, si ritiene molto soddisfatta e felice. Il bello di questi eventi è che non rimangono confinati nel loro fine ultimo, ma sono sempre occasione di incontro e scambio di pensieri. Ad ogni modo, vi ricordiamo che siamo a febbraio e tra poco arriva Maggio e come sapete è un mese molto impegnativo. Parlo de “Il Maggio dei Libri” e siamo già belle cariche e speriamo di non scaricarci prima! A parte gli scherzi, abbiamo già un bel calendario ricco, ma non ancora concluso. Ci saranno tanti incontri ed attività per grandi e piccolini.

Parlando sempre di eventi, inoltre, la cittadinanza tutta è invitata alla presentazione del libro “Siamo uomini o digitali?”, un’intervista al sociologo Derrick de Kerckhove condotta dal giornalista Dioniso Ciccarese. Il libro analizza e riflette sugli effetti che la pandemia ha portato su una società iperconessa, iperglobalizzata e ipercomunicante. L’incontro si svolgerà giorno 29 Febbraio alle 11:00 presso la sala auditorium del Liceo Statale Domenico De Ruggieri – Massafra (TA).

Ritornando al mito della caverna, invece, io me lo ricordo discretamente (ho detto discretamente eh) e consiglio caldamente a tutti di uscire fuori dalla caverna perché ultimamente mi sembra che si stia smettendo di lasciarla e la comprensione delle cose e della loro reale entità è lontana. Restare dentro, ad ammirare ombre e convincendoci inconsciamente che quello è il nostro grado di conoscenza del mondo, ci rende purtroppo ottusi. Ed è quello che stiamo diventando. La svolta per uscire dalla porta della caverna è, come sempre, la conoscenza. E l’informazione. Solo così potremo vedere la concretezza di ciò che ci circonda. La biblioteca ha sempre le porte aperte, i libri e i quotidiani per lo sviluppo della consapevolezza e conoscenza sono gli strumenti necessari. Aspirare alle idee di cui parlava Platone, poi, potrebbe essere il prossimo step.

Prima di salutarci, ecco i nostri consigli di lettura:

NARRATIVA PER ADULTI: “La stanza delle mele” di Matteo Righetto. È l’estate del 1954, Giacomo Nef ha undici anni e con i due fratelli maggiori vive dai nonni paterni a Daghè, sulle pendici del Col di Lana, nelle Dolomiti bellunesi. “Tre case, tre fienili, tre famiglie.” I bambini sono orfani e l’anziano capofamiglia li tratta con durezza e severità, soprattutto il più piccolo. Il nonno è convinto infatti che Giacomo sia nato da una relazione della nuora in tempo di guerra e lo punisce a ogni occasione, chiudendolo a chiave nella stanza delle mele selvatiche. Lì il ragazzino passa il tempo intagliando il legno e sognando l’avventura, le imprese degli scalatori celebri o degli eroi dei fumetti, e l’avventura gli corre incontro una tarda sera d’agosto. Con l’approssimarsi di un terribile temporale, Giacomo viene mandato dal nonno nel Bosch Negher a recuperare una roncola dimenticata al mattino. Mentre i tuoni sembrano voler squarciare il cielo, alla luce di un lampo scopre vicino all’attrezzo il corpo di un uomo appeso a un albero. L’impiccato è di spalle e lui, terrorizzato, fugge via. Per tutta la vita Giacomo cercherà di sciogliere un mistero che sembra legato a doppio filo con la vita del paese, con i suoi riti ancestrali intrisi di elementi magici e credenze popolari.

YOUNG ADULTS: “Rosso, bianco & sangue blu” di Casey McQuinston.  Alex e Henry. Belli, intelligenti e carismatici. Uno è il figlio della Presidente degli Stati Uniti d’America, l’altro un Principe in linea di successione al trono del Regno Unito. Nemici giurati, da anni ormai si sfidano a colpi di popolarità dalle copertine dei giornali di tutto il mondo. Complici il matrimonio di un membro della Famiglia Reale e una torta nuziale, l’incidente diplomatico è servito. Un incidente che rischia di compromettere le relazioni internazionali tra i Paesi coinvolti. Come rimediare? Basta fingere una tregua tra i due eterni rivali o, perché no, perfino un’amicizia. Un rapporto creato a uso e consumo dei social media che tuttavia, con il passare del tempo, si trasforma in un legame autentico, ben diverso dalle previsioni di entrambi. Ma cosa accadrebbe se il figlio della Presidente degli Stati Uniti si scoprisse innamorato del Principe inglese? Nulla di buono, soprattutto se il sentimento è ricambiato e divampa in piena campagna elettorale per la rielezione presidenziale. Consapevoli dei rischi che corrono, ma determinati a frequentarsi, Alex e Henry dovranno mantenere segreta la loro relazione. Il pericolo, però, è in agguato e a volte basta una disattenzione per scombinare anche i piani più astuti. “Rosso, Bianco e Sangue blu” è una fiaba moderna che racconta di vite sotto i riflettori e di persone che, con coraggio, scelgono di non tradire se stesse, rivendicando il proprio destino. Una fiaba sul potere del vero amore, quello in grado di scardinare i limiti, le convenzioni sociali, di annullare l’odio e di unire i cuori, quell’amore in grado di lasciare un’impronta nella Storia.

PRIMI LIBRI: “Dinosauri” di Benedetta Nigelli.  I bambini e le bambine si divertiranno a esplorare l’ampia selezione di inserti tattili, discriminando diverse superfici e imparando nuove parole grazie a un piccolo vocabolario illustrato. Un’esperienza senso-percettiva stimolante e divertente sul mondo dei dinosauri. 

FAVOLE E FIABE: Hank è un cactus, vive nel deserto, non gli piacciono le visite, e men che meno gli abbracci. Col suo carattere spinoso allontana tutti quelli che gli passano accanto. A forza di essere antipatico, però, Hank inizia a sentire che gli manca qualcosa. Che sia proprio l’abbraccio di un amico? 

FUMETTI: “Verdad” di Lorena Canottiere. Una giovane donna negli anni della guerra di Spagna e la sua solitaria, caparbia ricerca di un ideale di giustizia e libertà. Un ritratto femminile che diventa affresco storico, accompagnato da ballate e canzoni e contrassegnato dal brillante uso dei colori. Un graphic novel che emoziona e parla al cuore: scritto e disegnato per chi “non vuole credere che sia tutto inutile”.

PRIMA FASCIA DI ETA’: “Olle” di Guus Kuijer. Se hai un cane parlante devi fare attenzione con le altre persone. Perché loro non ci credono, pensano che tu sia matto. Guus Kuijer, vincitore dell’Astrid Lindgren Memorial Award, ci racconta la storia vera del suo amatissimo Olle: un cane speciale, che non solo sa parlare ma si impiccia delle faccende umane, così dolce da aver paura di far male persino a una paperella di gomma, sempre curioso di capire come funziona il mondo. Una grande amicizia, che farà ridere e commuovere chiunque sappia cosa significa voler bene a un animale.

SECONDA FASCIA DI ETA’: “Il corvo” di Evgenij Rudaseskij. Dima ha quattordici anni e tanta voglia di sentirsi adulto. L’occasione per dimostrare a se stesso e agli amici di essere ormai un uomo si presenta quando lo zio Nikolaj lo invita a partecipare a una battuta di caccia allo zibellino nel cuore della taiga insieme ad altri due compagni. Immerso nella natura ostile dell’inverno siberiano, Dima segue affascinato i cacciatori ed è impaziente di imbracciare il fucile e abbattere la sua prima preda. Ma, inaspettatamente, di fronte alla reale prospettiva di uccidere un essere vivente, uno strano malessere lo assale. La foresta non gli appare più come un terreno di conquista, ma come un’alterità pulsante di vita da ammirare e rispettare. Benché Dima si sforzi di imitare gli adulti, con il trascorrere dei giorni questa nuova consapevolezza si rafforza, insieme al rifiuto della crudeltà verso gli animali. È l’incontro con un grosso e scaltro corvo che si fa beffe dei cacciatori a dare una svolta alla vicenda. E se all’inizio della storia Dima si rammaricava dell’assenza di cicatrici sul suo corpo di ragazzino, ora ci sarà lotta, ci saranno ferite…

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A presto

Marica