BIBLIOTECA DA CANTIERE
Data:
13 Novembre 2023
“Due cose assolutamente opposte ci condizionano ugualmente: l’abitudine e la novità” – Jean de la Bruyère
Salve a tutte e a tutti, eccoci qui, al secondo capitolo della rubrica “Biblioteca da cantiere”. A scrivere sono di nuovo io, Marica, oggi nelle vesti di Edvige (civetta delle nevi del mitico Harry Potter che fra le tante cose strabilianti, comunque, si occupa sempre della posta e corrispondenza del maghetto più famoso del mondo). Insomma: porto nuove.
L’aforisma iniziale ci catapulta subito al fulcro della questione: cambiamenti work in progress. E noi, le solite figure che animano la biblioteca comunale Paolo Catucci di Massafra siamo state condizionate da questi. Non possiamo fare molto se non adattarci a queste novità. Chi in questi giorni si sta recando nel castello, sa che siamo recintate da impalcature e lavoratori e per forza di cose, la questione ci riguarda. Il coordinamento del team tecnico dei lavori di restauro ha deciso dei nuovi orari di chiusura ed apertura della biblioteca. Loro conoscono gli orari di lavoro del cantiere e tempistiche varie e per rendere la biblioteca il più fruibile possibile, hanno dettato nuovi tempi. Il nostro e il loro lavoro non possono intralciarsi a vicenda, quindi come una grande danza, il tutto ha bisogno di coordinazione. E quindi ognuno fa il suo, nello stesso posto, ma in momenti diversi.
Dunque da oggi, Lunedì 13 Novembre, la biblioteca segue i seguenti orari: Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 15:30 alle ore 18:00. Ed in più Martedì e Giovedì mattina dalle ore 9:30 alle ore 13:00. Orari scomodi per gli studenti, ma comodi per le famiglie. Scomodi per chi non esce di pomeriggio con il buio, comodi per chi lavora. Sì, lo sappiamo, sicuramente scontentiamo qualcuno e ci dispiace, ma non è una questione che dipende da noi. Ad ogni modo, tutti i servizi saranno garantiti e questo è un bene. Quando si tratta di lavori del genere spesso le biblioteche vengono chiuse per svariato tempo, noi ci sentiamo grate di poter continuare a lavorare. Eccome se lavoreremo, abbiamo tantissimo da fare!
La settimana appena terminata è stata molto movimentata ad esempio. Ci siamo lasciate alle spalle il Primo Compleanno della rete Bill #TERRADELLEGRAVINE. Il 5 Novembre 2022 la Biblioteca Della Legalità veniva inaugurata da noi e un anno dopo abbiamo festeggiato questo traguardo insieme ai nuovi soci ed istituti comprensivi in un incontro con l’autore Daniele Aristarco. In un anno sono nate tante iniziative, hanno aderito al programma nuovi soci e quindi, per forza di cose, si è parlato tanto di legalità. La valigia piena di libri ha viaggiato spesso, ma non lo consideriamo un punto di arrivo, anzi, vorremmo fare di più. Vorremmo che la valigia circolasse ancora e tanto e siamo molto speranzose. Ringraziamo chi ha partecipato all’evento: i partners, i docenti, la cittadinanza interessata e soprattutto gli studenti, veri e assoluti protagonisti della lettura del testo “Io vengo da. Corale di voci straniere” e di tutta la serata.
Ma il lavoro più grosso e maggiore sarà dato dall’arrivo dei testi del contributo del Ministero della Cultura per l’acquisto di nuovi volumi. A noi è toccato un importo di €8.464,15! È bellissimo stilare e compilare una lista di libri da acquistare, ma non è così semplice fare ciò che viene dopo. Il lavoro da fare è complesso. Il viaggio che porta il libro su uno scaffale è molto lungo, tortuoso e con qualche ostacolo da superare. Ci sono delle azioni che solo Pina può fare e quindi coordinare anche il lavoro nostro è spesso difficile. Ringraziamo chi ha contribuito con i propri suggerimenti di titoli di libri servendosi del modulo di Google disponibile sui nostri canali social. AVVISO PRIMA CHE TUTTI CI CHIAMINO CON UN “ma io avevo richiesto il libro x invece non è arrivato!”. Lo giuriamo su Melvil Dewey, bibliotecario statunitense il cui nome oggi indica la classificazione decimale dewey (classificazione bibliografica per argomenti organizzati gerarchicamente): Noi abbiamo inoltrato TUTTE le vostre richieste, ma non tutte sono state soddisfatte. La maggior parte sì. Questo accade perché a chi viene affidata la spesa del contributo economico ha dei vincoli nell’acquistare da fornitori oppure semplicemente alcuni testi erano fuori catalogo. Oppure certe dinamiche tra editoria e commercianti noi neanche le conosciamo! Però ci sono tantissimi titoli molto interessanti e stimolanti. Tante novità letterarie, diversi manga, commoventi fumetti, favole moderne, saggi, studi di temi attuali ed emozionanti albi illustrati pronti a riempire gli scaffali della biblioteca dei piccoli. E c’è anche qualche testo classico che da noi sfortunatamente mancava. Sono davvero dei titoli accattivanti, profumano di nuovo e non vediamo l’ora di poterli commentare con voi.
A proposito di commenti e feedback vi comunico una novità: con i nuovi libri, noi staff abbiamo difficoltà a potervi dire quanto siano piaciuti ad altri utenti e se ne vale la pena prenderli in prestito. Non possiamo leggerne tanti e tutti e ci addolora non poter dare il punto di vista di qualche utente o il nostro. Questi libri non stanno circolando da molto, iniziano solo adesso il loro percorso nella città di Massafra. Per questo motivo troverete una scatola sul desk con su scritto GUARDA NELLA SCATOLA. Vi guasto le feste e vi anticipo già il contenuto: post-it. Se avrete il piacere, nel momento della restituzione di un libro, prendete un post-it e scriveteci sopra un vostro commento, una serie di aggettivi, le emozioni che le pagine vi hanno suscitato, ciò che volete insomma. Dopo aver lasciato il vostro pensiero, attaccatelo sul frontespizio del testo e noi riporremo il testo sullo scaffale. Così facendo, l’utente successivo, avrà già un’impressione e/o un’idea da poter confermare o smentire in seguito. Pensiamo possa essere un bel modo per mettere in comunicazione i nostri lettori tra di loro, una rete invisibile e silenziosa di anime delicate che si scambiano idee e suggerimenti. La condivisione della lettura è la chiave per formare aggregazioni empatiche e noi pensiamo che questo possa essere uno strumento positivo.
Quindi un poco di pazienza e tra non molto potrete iniziare a sfogliare le nostre novità che inizieranno a mettere un po’ d’ordine nel caos che si è creato in queste settimana a causa del cantiere. Sposta libri, svuota scaffali, sposta il wi-fi, ricolloca la macchinetta del caffè, spolvera qui e spolvera là. Abbiamo dovuto seguire tutti questi spostamenti e qualcosina fuori posto è stata trovata, ma adesso, i dorsi dei nuovi testi svetteranno sugli scaffali.
Prima di lasciarvi ai consigli di lettura, vi chiedo di battere un colpo. Per scrivere questo blog, si sta sfruttando il sito web della biblioteca e quindi non si può commentare. Ma qualcuno di voi lo ha letto? Cosa ne pensate, siamo tutte matte? Commentate su Facebook o Instagram! Diteci cosa ne pensate sul nostro numero Whatsapp 3382002349. Apriamo le comunicazioni.
E adesso, come sempre, qualche consiglio. Lunedì prossimo spero di potervi lasciare qualche titolo nuovo, qualche libro lavorato da poco e pronto a poter venire a casa da voi.
Narrativa per adulti: “Divorzio di velluto” di Jana Karsaiová. Un libro che parla di radici e di strappi, della difficoltà ad ambientarsi in un posto nuovo, di politica e censura, silenzi e cambiamenti imposti e che ti vanno stretti. Una vicenda dove si comprende come quella che per noi viene definita storia di libri da scuola, in realtà per tanti è stata la triste quotidianità. Commovente e incredibilmente attuale.
Fumetti: “Kingdom Come” di Mark Waid e Alex Ross. Una storia di scontri fra Superman, Wonder Woman, Batman ed altri supereroi della vecchia guardia e nuovi eroi in un ipotetico universo DC. Consigliato dal nostro utente Gaetano appassionato del genere. Però è un fumetto per i grandicelli, quindi per i più giovani suggerisco “Il principe e la sarta” di Jen Wang. Una delicatissima storia di un principe che ama vestirsi da donna e di una sarta che gli realizza tanti bellissimi vestiti. Un delicatissimo rapporto tra due giovani che racconta di fragilità e della difficoltà di accettarsi e di essere accettati. Un sentimento che viene raccontato ed illustrato senza pregiudizi e che rovescia le convenzioni sociali.
Favole e Fiabe: “Albert e Albero” di Jenni Desmond. Uno dei nostri libri preferiti! Io e le mie colleghe adoriamo leggerlo ai più piccini. Una genuina storia di amicizia tra un orso e un albero. Un legame genuino fatto di paure, di generosità e teneri abbraccio. Delicato e divertente.
Prima fascia di età: “La biblioteca infinita” di Zeno Alexander.
Lenora ha undici anni. I suoi genitori sono partiti per un viaggio, lasciandola alla tata, e lei si annoia terribilmente. Almeno fino a quando scopre la Biblioteca Infinita, un luogo labirintico in grado di piegare la realtà, con sezioni inesauribili collegate da tubi per spostarsi velocissimi, e mille altre meraviglie. Qui Lenora, diventata apprendista bibliotecaria, comincia a vivere avventure incredibili: vola fino alle stelle, viaggia in un futuro pieno di robot, parla con ogni genere di creature e… molto, molto altro. Ma un nulla oscuro vuole distruggere ogni conoscenza. Per salvare la Biblioteca, Lenora dovrà mettere alla prova i suoi limiti e scoprire i segreti nascosti tra gli scaffali, diventando una guerriera della verità. Un divertente racconto di avventura e fantasia.
Seconda fascia di età: “La voce di carta” di Lodovica Cima. È una sera di ottobre di fine Ottocento, quando a Marianna, con poche, asciutte, parole viene annunciato che dovrà lasciare la dura vita di campagna per andare a lavorare in una cartiera a Lecco. Non è la prima della famiglia a rompere il ritmo dei giorni spesi a ripetere gli stessi gesti: già la zia Ada si era avventurata nel mondo, ma non per obbedire alla volontà paterna, al contrario, per seguire sogni e ideali incomprensibili a un mondo fortemente legato alle tradizioni. Tenendo a mente proprio quell’esempio di donna battagliera e coraggiosa, tra stracci e nuvole di carta, Marianna si lancia nella sua nuova vita, affrontando paure e pregiudizi. Sostenuta e incoraggiata da donne esemplari, che intuiscono il suo desiderio di conoscere e che condividono con lei il loro sapere, Marianna s’impadronisce dell’unico vero strumento che la renderà una ragazza libera: la parola. Lottando con determinazione, impara a leggere a scrivere e a sognare, sempre più in grande, per diventare la persona che vuole essere. La sua voce, ora forte e limpida, ha trovato le parole ed è pronta per raccontarci la sua storia.
Vi lascio con i nostri ormai sempre più moderni contatti:
Sito Web: www.bibliotecamassafra.it
Facebook: Biblioteca Comunale “Paolo Catucci” di Massafra
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A presto,
Marica
Ultimo aggiornamento
13 Novembre 2023, 16:17