Biblioteca da Cantiere

18/12/2023

Ciao a tutte e a tutti, rieccoci qui con un nuovo appuntamento del nostro blog e a digitare di nuovo io, Marica. Siamo al 18 Dicembre, l’anno sta terminando e come sempre, si inizia a tirare qualche somma. Questo non è il mio diario personalissimo dove scrivere i drammi intimi; quindi, ovviamente mi limiterò a raccontare ciò che stiamo iniziando a maturare alla fine di questo 2023 bibliotecario. Non parlerò ancora dello scombussolamento dovuto dal cantiere perché risulterei essere monotematica (vabbè, il nome del blog è pur sempre quello), ma vi parlerò di una novità che forse non tutti gli utenti sanno e ci scusiamo per la mancata comunicazione. Da qualche mese, infatti, è stato istituito un unico Polo SBN Regionale Puglia (PUG) che consiste in una rete bibliotecaria costituita da tutte le biblioteche pugliesi (eccetto quelle Baresi). La capofila di questo polo è la Biblioteca provinciale La Magna Capitana e noi, ovviamente ne facciamo parte. L’obiettivo è quello di uniformare il contesto bibliotecario pugliese, rafforzando le biblioteche che non ce la fanno con le proprie forze e implementando le potenzialità di chi invece ce l’ha sempre fatta da solo. Questa è la versione più romantica, perché poi concretamente ci sono tanti lavori settoriali da svolgere come bonificare l’indice SBN che è stato inquinato da risorse create male. Quest’ultima parte non vi interessa molto, ma è per farvi capire che si sta lavorando su più livelli. Noi, come biblioteche appartenenti alla rete, siamo chiamate a migliorare i nostri servizi e di aprirci a nuovi utenti e soprattutto di lavorare in un’ottica di cooperazione e collaborazioni con gli altri. Il polo stesso sta formando noi operatori e monitora il lavoro svolto. Siamo solo agli inizi di questo lungo processo: c’è tanto lavoro da fare. In questa settimana, Pina, la nostra bibliotecaria, ha partecipato ad una riunione del polo per vedere come è stato trascorso questo primo anno di attività e la situazione attuale delle biblioteche nella provincia di Taranto. Dal 01/12/2022 al 01/12/2023, nella nostra biblioteca sono stati effettuati 2065 prestiti e infatti in tutta la provincia siamo al secondo posto per il numero di prestiti erogati. Questo dato ci riempie di orgoglio e felicità: siamo secondi solamente alla biblioteca comunale di Taranto, città che conta 199561 abitanti. Questo elemento così bello e positivo non è solo frutto del nostro lavoro, ma è una dimostrazione di affetto e fiducia che voi utenti nutrite nei nostri confronti. In uno scenario per noi piacevole, però, si incastra una situazione difficile: la regione Puglia è tra le ultime nell’indice di prestito su scala nazionale. L’Istat nel 2019 registra un tasso di prestito in Italia del 0,96 e in questo la Puglia contribuisce ben poco dato che contribuisce con il suo scarno 0,05. Quindi a livello nazionale, purtroppo, le nostre biblioteche risultano essere vuote e assenti. Quindi noi siamo chiamati in prima linea a comunicare la nostra esistenza e i nostri servizi offerti, cercando di creare menti interessate alla lettura. Ci viene chiesto di cucire una nuova campagna di promozione alla lettura. Per monitorare meglio la situazione provinciale, c’è stata anche la creazione di un comitato tecnico e la nostra Pina ne fa parte. Comunque tra le prime azioni concrete regionali è previsto il consolidamento e il rafforzamento delle iniziative pugliesi nella settimana Nati Per Leggere. Npl è un programma molto forte e si presta bene per la creazione di legami emotivi tra persone e lettura. Ma ci sono tanti progetti che attendono di essere studiati e concretizzati. La biblioteca comunale Paolo Catucci di Massafra cercherà di non essere da meno all’interno di questo grande schema fatto di proposte e attività. Da sempre, infatti, la sensibilizzazione della presenza di una biblioteca nella nostra area e la promozione della lettura sono i pilastri della nostra mission. Ritornando a Nati Per Leggere, all’interno delle attività di lettura di Natale, ci sono due appuntamenti Npl: uno si è già svolto e l’altro invece si terrà Mercoledì 3 Gennaio alle ore 17:00. Ringraziamo chi ha già partecipato al primo appuntamento, soprattutto chi per la prima volta veniva a trovarci in biblioteca e chi si cimentava in una lettura ad alta voce con i più piccini. Grazie di cuore. A proposito di attività di Natale, ricordate la settimana scorsa quando vi ho parlato dei video imbarazzanti che facciamo con gli elfi? Beh, in questa settimana, finalmente, i bambini avranno l’occasione di beccarli, ma voi, ancora una volta, mantenete il segreto! Ad ogni modo, oltre alla fascia di età più piccola, continuiamo a coltivare i rapporti con gli utenti più grandi. Da qualche settimana abbiamo incominciato, per il secondo anno di fila, un progetto con la comunità alloggio Domus di Massafra. Per gli ospiti della struttura questa è un’occasione di ascolto di brani e letture con successive condivisioni di pareri e spunti di riflessione. Ci focalizziamo spesso su leggende e curiosità del territorio e giovedì scorso ho letto per loro dei racconti legati alle tradizioni natalizie del nostro paese. Anche per me è stata un’opportunità di arricchimento e di nuova conoscenza. E poi, per concludere, ho letto delle poesie dialettali massafresi e per me è stato un salto nel passato così come lo è per gli ospiti ogni volta che condividono le loro emozioni dopo una lettura. E’ uno scambio reciproco di pareri e punti di vista e questi fa bene sia a noi che a chi abbiamo di fronte. Concludo dunque ancora una volta con la parola più utilizzata in questo articolo: Grazie. Che questo sia solo l’inizio di un nuovo viaggio insieme.

E ora i nostri consigli di lettura:

Narrativa per adulti: “Vento da Est” di Stefania Bertolda. Quando le chiedono di occuparsi per qualche mese della casa di Damiano Galanti, raffinato designer di hotel nelle Repubbliche Baltiche, a Brigida sembra di aver trovato il lavoretto ideale. E lei è una che di lavoretti se ne intende, perché dopo la laurea in Filosofia ne ha fatti parecchi: runner per i set cinematografici, barista, dog-sitter, baby-sitter, badante part-time di un’anziana signora con la fissa per la moda, donna delle pulizie in un’impresa chiamata Bolle di Sapone. Per una come Brigida, abituata a prendere quello che viene senza pensare troppo al domani, improvvisarsi casasitter è un gioco da ragazzi. Ma le cose, fin dall’inizio, si rivelano più difficili del previsto: l’appartamento in cui si trasferisce sembra una bella adescatrice pronta a sedurre chiunque si avvicini. Agenti immobiliari con cui basta distrarsi un attimo e si finisce a letto, attrici senza scrupoli che vogliono organizzare spettacoli privati in salotto, parenti ricattatori, bambini parcheggiati lì fino a data da destinarsi. E poi ci sono due gatti che non devono scappare per nessuna ragione al mondo, un terrazzo da innaffiare e far fiorire, le improvvisate dell’ex moglie e della Fidanzata Complicata del padrone di casa, e soprattutto bisogna stare attentissimi alla Tiffany dal valore inestimabile in bella vista sul comodino. Brigida si barcamena come può, fa cautamente amicizia con le piante e nei ritagli di tempo potrebbe anche trovare l’amore, se solo non fosse così impegnata a risolvere una montagna di guai.

Favole e fiabe: “Il mostro dei colori. Dottore delle emozioni” di Anna Llenas.  Il Mostro dei Colori ora è un medico e aiuta a curare le emozioni, soprattutto quelle così grandi che sono difficili da digerire. Dopo averle riconosciute e aver dato un nome alle emozioni, con l’aiuto della sua valigetta, ci insegnerà a regolarle, per sentirci meglio. Un libro per i piccoli e per la gestione delle loro emozioni, ma con una parte dedicata per i genitori per imparare ad empatizzare con queste.

Prima Fascia di età: “Murdo e il mistero del postino fantasma” di Alex Cousseau.  Murdo è un irresistibile yeti che vive sulle montagne dell’Himalaya, circondato dai suoi amici ragni, marmotte, libellule, yak… Un giorno decide di procurarsi una buca delle lettere e comincia a scrivere un po’ a tutti: ai suoi amici, ovviamente, ma anche al sole, alla luna, al silenzio, al vento… Gli capita anche di scrivere a sé stesso. Ed ecco che un misterioso postino si mette a distribuire le lettere di Murdo ai vari destinatari, e questi gli rispondono! Chi sarà costui? Scatta un’appassionante indagine, che ogni lettore bambino svolgerà insieme a Murdo. In un sottile gioco fra immagini e testo, lo scherzoso tratto di Éva Offredo accompagna la poesia e lo humour di Alex Cousseau. Unico nel suo genere, questo libro gioco non mancherà di conquistare grandi e piccoli. Divertente e stimolante!

Seconda fascia di età: “Il ragazzo senza ombra” di Lucia Emilia Stipari. Niente dura per sempre, ma vale anche per l’amore? E se l’amore ha il volto di un ragazzo bellissimo e misterioso, che si staglia come un giovane dio nell’estate assolata dei tuoi quattordici anni? Quando Filo torna al mare per passare le vacanze nella casa appartenuta a sua nonna, vorrebbe fermare il tempo. Fatica ad accettare la perdita della nonna, vive con il freno a mano tirato. Ma nell’ora più torrida del giorno, quando il mondo intero sembra trattenere il fiato dal caldo, l’incontro con Damiano cambia tutto: chi è questo ragazzo che crea tanto scompiglio dentro di lei? Possibile che non abbia l’ombra? Mentre il mistero di Damiano a poco a poco si svela, le certezze di Filo vacillano: forse solo accettando che tutto passa si possono vivere davvero momenti eterni. Non si inizia da giovanissimi a leggere deliziose storie d’amore?!

Fumetti: “Il cantastorie di Teresa Radice e Stefano Turconi. Amazzonia, anni Sessanta. Pedro vive in una piccolissima località, con le sorelline e un fratello maggiore. Cent, l’altro fratello più grande, è un giramondo, e ogni volta che torna a casa porta a Pedro libri che il ragazzo divora, con la stessa curiosità con cui ascolta i racconti delle avventure di Cent. Il giorno in cui Pedro scopre che Cent gli ha sempre mentito, qualcosa si spezza in lui, un ormeggio si rompe, e Pedro capisce di non poter più avere confini. Per salvare il fratello crescerà in fretta e si scoprirà capace di un coraggio che non aveva mai incontrato neanche nei libri. Teresa Radice e Stefano Turconi tornano al fumetto long form con una storia di riti di passaggio e di cattivi maestri, di sogni tenaci e fiducia tradita.

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A presto

Marica